L'opera, si dice spesso, si odia o si ama, al primo ascolto...è vero, forse, ma è altrettanto vero che pochi la conoscono o vi si avvicinano, e spesso per sentito dire si ritiene che sia noiosa, poco comprensibile, 'vecchia'. Niente di più lontano dal vero...come fare, dunque, per avvicinare all'opera chi non ne ha mai sentito parlare, o chi vorrebbe approfondirla ma non sa da che parte cominciare?...
Quando con Patrizia Migliore, soprano e insegnante di canto presso il Circolo Eureka, abbiamo parlato d'opera, ci siamo intese subito: ci accomunava la stessa voglia di far conoscere un repertorio ricco di musica bellissima, di sentimenti, di caratteri e sottili ritratti psicologici. Da questa comune passione è nata la volontà di proporre al pubblico un 'esperimento', cioé non soltanto un classico concerto, ma una serata per così dire di 'chiacchiere intorno all'opera': nasceva il progetto della Lezione-Concerto che si è svolta giovedì 9 giugno presso l'Auditorium Comunale di Cherasco. Gli allievi cantanti del Laboratorio di Canto Lirico hanno studiato e preparato arie tratte dal repertorio dell'Opera, dell'Opera buffa o dell'Opéra-comique, persino del Singspiel, con qualche incursione nell'operetta; un'offerta musicale variegata che è stata lo spunto per introdurre non soltanto trame e personaggi (ciascun cantante ha infatti proposto un breve ritratto del protagonista del proprio pezzo) ma anche per raccontare l'opera e la sua genesi un po' più da vicino.
Qui si inseriva il mio compito. Devo confessare di non aver preparato un discorso, né di aver preordinato gli interventi; la mia idea era quella di seguire la piega che il discorso avrebbe preso, e così e stato. Molto spontaneamente, insieme al cantante di volta in volta sul palco, si è parlato del personaggio e della trama; ho cercato di tratteggiare la struttura dell'opera, raccontando gli intenti compositivi e scenici e mettendo in luce lo strettissimo legame tra personaggio, scena e musica.
A volte il brano proposto dal cantante è stato lo spunto per una riflessione sul significato di un determinato 'colore' vocale o strumentale, altre volte ha suggerito una differente lettura di tematiche spesso portatrici di messaggi nascosti; a volte è stato semplicemente il punto di partenza per una chiacchierata sullo stile compositivo e melodico di un determinato genere. Abbiamo seguito le intemperanze del Duca di Mantova, ci siamo commossi sul malinconico addio ai commilitoni di Marie, la fille du régiment; siamo stati trasportati in un idillico mondo pastorale dagli innamorati Bastien e Bastienne, abbiamo sospirato sulla furtiva lagrima che Nemorino aveva scorto nei begli occhi di Adina, abbiamo riso ai turbamenti adolescenziali del povero Cherubino che (oggi diremmo vittima degli ormoni...) si innamora di ogni donna che vede...insomma, abbiamo viaggiato nel tempo e nel sentimento, ora sorridendo, ora commuovendoci, in un'atmosfera che soltanto l'opera sa evocare.
Programma della serata
- Questa o quella per me pari sono G. Verdi, Rigoletto
- Marito vorrei W.A.Mozart, La finta semplice
- Una volta Bastiano W.A.Mozart, Bastien und Bastienne
- Non so più cosa son, cosa faccio / Voi che sapete W.A.Mozart, Le nozze di Figaro
- In uomini, in soldati W. A.Mozart, Così fan tutte
- Quando si trovano le basse femmine B. Galuppi, Il mondo della Luna
- Anch'io son giovine G. Rossini, La cambiale di matrimonio
- Convien partir G. Donizetti, La fille du Régiment
- Una furtiva lagrima G. Donizetti, L'elisir d'amore
- Tace il labbro F.Léhar, La vedova allegra
Patrizia Migliore - preparazione cantanti laboratorio lirico
Ilaria Castellazzi - commento musicologico di guida all'ascolto
Pianisti accompagnatori: Nadia Masante, Mafalda Fissore, Ilaria Castellazzi
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